AVVISO AI GENITORI/TUTORI
Gentili genitori/tutori,
Il nuovo anno pedagogico 2023/2024 inizia VENERDI' 1. settembre 2023.
I bambini neoiscritti iniziano l'adattamento secondo le date concordate.
Le riunioni per i genitori si terranno entro il 13 settembre 2023, riceverete la data esatta dalle vostre educatrici.
Di seguito potete leggere l'articolo "Adattamento del bambino al nido e all'asilo".
Un augurio per un anno pedagogico felice, rilassato e giocoso.
Benvenuti!
ADATTAMENTO DEL BAMBINO AL NIDO E ALL’ASILO
Per causa della epidemia COVID-19, il periodo dell’adattamento si effettuera’ in base alle misure epidemiologiche e alle disposizioni dell’Istituto HZJZ e MZO.
L’entrata al nido o all’asilo rappresenta per ogni bambino e la sua famiglia un grande cambiamento. Per molti questa e’ la prima separazione dai genitori, il bambino che finora ha vissuto in un nucleo familiare sicuro e protteto si deve separare trascorrendo gran parte della giornata senza la loro presenza. Per il bambino cambia lo stile di vita, deve adattarsi alle educatrici, trascorrere piu’ tempo assieme ad altri bambini e tutto cio’ in un ambiente nuovo, acquista una nuova forma di vita, una nuova rutine (riposo, igiene, alimentazione).
Il periodo dell’adattamento e’ l’arco di tempo in cui il bambino, l’educatrice e il genitore si adeguano alla nuova situazione e stabiliscono un rapporto socio-emotivo.
All’arrivo al nido o all’asilo il bambino si sente “solo”, abbandonato, si aggrappa al genitore, piange dimostrando tristezza per la separazione. Queste sono le tipiche reazioni per la separazione.
L’ansia durante questo distacco e’ normale in quanto cio’ dimostra che entrambi (genitore-bambino) hanno incrementato la loro interazione.
Il periodo dell’adattamento dipende da bambino a bambino, dalla loro personalita’, dall’eta’, fase di sviluppo, dalla salute e dall’atmosfera familiare che lo circonda. Siccome i bambini sono sensibili e a volte esprimono cio’ che i genitori sentono, un ruolo importante e’ come il genitore affronta l’entrata al nido o all’asilo. Un fattore importante per quanto concerne l’adattamento e’ la frequentazione costante del bambino (l’assenza allunga il periodo)
Ogni bambino reagisce in modo diverso durante l’adattamento. Alcuni se ne risentono, agiscono in modo scontroso al distacco con I genitori, piangono, non accettano il fatto, gridano, urlano invocando i genitori gettandosi a terra, reagendo in modo agressivo verso oggetti, compagni o educatrici. Alcuni si rifiutano di parlare con le educatrici. I bambini del nido hanno difficolta’ nel separarsi dal suo ciuccio, biberon.
Alcuni bambini sono orientate ad avere delle reazioni negative sul piano fisiologico: rifiutano il cibo, il riposo, disturbi digestive, malattie frequenti, reazioni negative nel comportamento (pianto, agressivita’, passivita’…) Alcuni reagiscono cosi’ i primi giorni, per alcuni e’ piu’ lunga e in altri si presenta quando diventano coscienti che la frequentazione e’ costante che e’ diventata una routine quotidiana.
Una delle tante reazioni e anche la cosi’ detta “regressione” un ritorno a precedente forme di comportamento. Come ad esempio il bambino che camminava puo’ ritornare a gattonare, il bambino che aveva un controllo fisiologico puo’ ritornare a defecare , il bambino che comunicava ritorna ad usare I gesti. Questi sono dei cambiamenti che mutano. Tutto svanira’ quando il bambino si adeguera’ al nuovo ambiente che lo circonda.
Questi comportamenti sono comuni nel periodo dell’adattamento. Mutano con la velocita’ in cui il bambino si adatta all’ambiente che lo circonda, e nel momento in cui stabilisce una relazione socio-emotiva con l’educatrice. Da sottolineare che il periodo dell’adattamento non si conclude quando il bambino smette di piangere, ma nel momento in cui inizia ad esprimere spontaneamente le proprie emozioni, pensieri e abilita’.
COME I GENITORI POSSONO FACILITARE IL PERIODO DELL’ADATTAMENTO
- Instaurare un rapporto di collaborazione positivo verso il nido o l’asilo, presentare al bambino il nido o l’asilo come un ambiente allegro, divertente e no come un ambiente “facoltativo e brutale”
- Sollecitare il bambino a rapportarsi con altri bambini e adulti
- Sviluppare l’indipendenza nelle attivita’ pratiche (alimentazione, cura dell’igiene, nel riordinare I giocattoli a casa (a seconda dell’eta’ e delle capacita’ del bambino)
- Equilibrare le abitudini quotidiane a casa con quelle del nido o asilo
- Risparmiare al bambino altro stress come lo svezzamento dai pannolini, biberon, ciuccio, fate cio’ in un altro periodo mai durante l’adattamento
- Essere coerenti nella frequentazione del nido o asilo, essere brevi e calorosi nel salute, mai trattenersi a lungo, la separazione e’ dolorosa e per cio’ bisogna ridurla al minimo
- Attenersi al termine concordato durante l’adattamento in tale modo fornite al bambino l’opportunita’ di adattarsi gradualmente al nuovo modo di vita
- Scambiare informazioni e accordarsi con le educatrici